Marche, mare da Bandiera blu

Tra borghi antichi e litorali freschi

Marche, mare da Bandiera blu
di Erica Mariniello

Percorrendo l'autostrada A14 in direzione San Benedetto del Tronto, all'altezza di Porto San Giorgio, rimarrete colpiti da un gruppo di case che appaiono arroccate su un promontorio a picco sul mare. E' Torre di Palme, un piccolo gioiellino medievale in provincia di Fermo, nelle Marche che si è conservato nel tempo e che, nei mesi più caldi, è preso d'assalto dagli abitanti dei paesi vicini e dai turisti.
Sin dalla fine dell'ottocento, il borgo è considerato una frazione della più grande cittadina di Fermo che dista qualche chilometro e, con i suoi vicoli, le piazzette, gli scorci suggestivi sul mare e la sua posizione strategica, rappresenta uno dei punti d'interesse da non perdere sul litorale. Avamposto d'osservazione e difesa dell'antica città di Palma, secondo alcune testimonianze, intorno all'anno mille nel paese fu dimora di alcuni ordini monastici che costruirono la prima chiesa di San Giovanni. Poi i Canonici Lateranensi costruirono il convento e la chiesa di Santa Maria a Mare, che, secondo quanto si trova scritto su alcuni documenti papali aveva un'importanza maggiore rispetto a quelle edificate nel territorio. Negli anni Torre di Palme divenne il luogo di soggiorno delle famiglie nobiliari della zona e ospitò diversi artisti che lasciarono nel borgo alcune loro testimonianze. Tra i tanti spiccano i nomi di Carlo e Vittorio Crivelli che dipinsero un polittico custodito nella chiesa di Sant'Agostino.

da Repubblica.it

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